Dipinto di marina

Nel mese di giugno del 2020, in un’asta di opere d’arte organizzata online dalla Sotheby’s, a causa del Covid-19, è stato venduto, per la ragguardevole cifra di 2.300.000 sterline (ad oggi la più alta vendita online), l’opera del pittore russo Ivan Konstantinovič Ajvazovskij  (1817-1900), “Veduta della baia di Napoli”. Lungo oltre 2 metri fu dipinto nel 1878, anni dopo i suoi viaggi nel meridione d’Italia, incantato dalla bellezza del Golfo di Napoli che ritrae a memoria nella luce calda del tramonto. Considerato uno dei massimi pittori di marina, Ajvazovskij produsse un numero elevato di dipinti (quasi 6 mila), principalmente di tema marino: mareggiate, battaglie navali, marine, naufragi, albe e tramonti sul mare.

Tra tutti il più celebre è “La nona onda, realizzato nel 1850 in cui un gruppo di naufraghi, su un’imbarcazione di fortuna, è in balia di un mare in tempesta. Il titolo si riferisce ad alcune credenze di mare secondo le quali le onde si ripeterebbero periodicamente a gruppi di nove, con un crescendo progressivo dalla prima alla più grossa e bianca, la nona appunto.

Lo scrittore Dostoevskij gli rimproverava l’insistenza di rappresentare le onde in tempesta, considerandolo una copia mal riuscita del pittore paesaggista inglese William Turner (1775-1851).

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