Barret Jeanne e il giro del mondo

Jeanne Barret (1740 – 1807), botanica francese, prima donna a compiere il giro del mondo in nave, travestita da ragazzo.

Nella Francia del XVIII secolo era vietata la presenza di donne a bordo delle navi della corona. Jeanne, di famiglia molto povera della Borgogna, si era istruita da sola e questo le aveva permesso di trovare lavoro come casalinga presso Philibert Commerson (1727 – 1773), botanico di corte, che aveva perso la moglie nel dare alla luce un figlio. S’innamora dello scienziato che nel frattempo viene invitato a partecipare a una spedizione intorno al mondo, voluta da Luigi XV, con a capo il navigatore, esploratore ed ammiraglio Louis Antoine de Bougainville (1729 – 1811). L’impresa, la prima della Francia, dopo circa due secoli e mezzo da quella di Magellano, ebbe inizio il 5 dicembre del 1766 dal porto di Brest da cui salpò la fregata Boudeuse che, dopo aver attraversato l’oceano, fu raggiunta nel giugno dell’anno seguente a Río de la Plata dalla nave da carico Étoile, che portava a bordo anche un disegnatore, un astronomo, il naturalista Commerçon e con il nome Jean, capelli corti e seno fasciato, anche la Barret voluta dal botanico riconoscendone grandi capacità scientifiche sviluppate nel registrare, archiviare e indicizzare i documenti relativi alla botanica, alla classificazione delle piante e alla riorganizzazione dei giardini di Bourg-en-Bresse, Digione e Lione.

Ogni volta che la nave attraccava i due botanici esploravano a fondo la terraferma raccogliendo anche campioni di fioritura tra cui quelli di una pianta che chiamarono Bougainvillea in onore del comandante della spedizione. Intanto a bordo cominciarono a circolare voci sul sesso di Barret che sarà poi smascherato dai tahitiani tanto da costringere i francesi a portarla in fretta a bordo. Durante la circumnavigazione Jeanne Barret fu protagonista di ulteriori viaggi scientifici di cui si sa solo attraverso i diari di altri marinai non avendo lei lasciato alcuno scritto. Solo nel 2002 Barret fu portata all’attenzione del grande pubblico e nel 2012 le è stata dedicata l’unica pianta con il suo nome: la Solanum baretiae, scoperta nel 1992.