Pruessen, uno dei più grandi velieri della storia

Preussen, (Prussia), veliero armato a nave a cinque alberi con chiglia in acciaio, costruito in Germania nel 1902, uno dei velieri più grandi mai costruiti, il più lungo (132 m) e secondo per tonnellaggio dopo il Thomas W. Lawson, l’unico veliero a sette alberi.

Dopo 12 viaggi di andata e ritorno Amburgo – Cile, con passaggio per capo Horn, per il trasporto di nitrati, nel 1908 compì un viaggio charter intorno al mondo per conto della Standard Oil, toccando i porti di New York e Yokohama.

Mentre stava effettuando il 14º viaggio verso il Cile, il 7 novembre 1910 subì uno speronamento nella Manica da parte del piroscafo SS Brighton che, in violazione delle regole di navigazione, cercò di passarle a prua sottovalutando la sua velocità. Nella collisione il Preussen perse completamente il bompresso e la parte alta del trinchetto (foto) con la necessità dell’intervento dei rimorchiatori. A causa delle cattive condizioni del mare, non potendo entrare nel porto di Dover, fu deciso di dare fondo nella Crab Bay, un baia appena ad est del porto. Equipaggio e carico furono portati in salvo. Le catene però si spezzarono; lo scafo prima si arenò per poi affondare. Alcune parti del relitto giacciono ancora in un fondale di 6 metri fuoriuscendo dall’acqua con la bassa marea primaverile.

Per il suo aspetto, l’unicità e le eccellenti caratteristiche di navigazione, i marinai la soprannominarono “Queen of the Queens of the Seas”.